domenica 13 aprile 2008

Ammassi globulari extra galattici


Fortunatamente il meteo non ha bloccato il programma della serata, tutto incentrato sui globulari della Galassia di Andromeda, ecco quindi il report.


Notte del 14/07/07' - Alta Val Trebbia - 1000 m slm - seeing 3/5 - ottiche acclimatate - mv limite >6 .


G1: anche conosciuto come Mayall II, Ngc224 o Andromeda's Cluster è l'ammasso più luminoso della galassia,di mv 13.7. Si discosta dal piano galattico apparente di circa 2.5° e sembra non centrare nulla con il vicino sistema e si presenta come una stella tripla, l'ammasso è nel centro delle due stelline che sono associate a G1 solo prospetticamente. A 93x si scorge esclusivamente un alone indefinito, la stella tripla, mentre sono necessari 250x per spingersi più a fondo i. Molto genialmente non ho spinto con gli ingrandimenti e mi sono limitato all'osservazione della tripla, dimenticandomi di risolverlo. Ma poi quale è la separazione tra il globulare e le stelline ? Su internet ho letto di non cimentarsi nel tentativo se non si riesce a separare Zeta Acquaris, 2", facilmente alla portata del mio tele. Ho pagato cara mia amnesia, proverò la prossima volta, cercando di non fare errori.

G272 e G280: sono due ossi duri e sono vicini, rispettivamente di mv 14.7 e 14.2. posti a Nord/Owest di un asterisma ricorda in miniatura la costellazione della corona boreale schiacciata. G272 risulta più facile perchè in distolta l'area in cui si trova è poverissima e non si può sbagliare. Per G280 la faccenda si complica un poco visto la presenza di altre due stelline molto deboli che vanno e vengono a sud/est. Controllo più volte sul software in modo da scrutare la giusta porzione di cielo; cavaocchi, ma c'è, nei pochi momenti di calma atmosferica,250x.


G213: posto circa 20' Sud/Owest dei due precedenti ammassi è inserito in un asterisma inconfondibile in un campo relativamente povero ed è di mv 14.6; nonstante la magnitudine alta si trova in una posizione agevole.

G78: mi complico un poco la vita con uno star hopping ostico, perdo diversi minuti per giungere sull'area simulata da Megastar, abituato da sempre all'Intelliscope mi rendo conto di non aver mai acquisito una buona destrezzza nel districarmi tra gli asterismi. L'unica scusante: i triangolini di stelline si susseguono e sembrano tutti uguali. Questo è facile, mv 14.2, nei pressi di una stellina di mv 14.6 che va e viene con meno frequenza del globulare come dimostra la differenza di 0.4 punti in luminosità.

G73: sfiora la 15^ essendo di mv 14.96 ed è associato a M110. Come per la serata precedente non è eccessivamente difficile ed emerge con certa facilità come una stellina debole.

Ngc206: veramente facile per non dire palese. Utilizzo sia i 67x dell'Hyperion 21 che i 93x dell'Hyperion 13 e si presenta come un netto addensamento periferico dell'alone. Ha forma lievemente irregolare tondeggiante e mostra qualche lievissima caduta di luce.

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