mercoledì 3 settembre 2008

Poesie

Ricordo la tua figura e in me il volto è vivo
nella distesa dei raggi immobili, forse lunari,

dell'antico satellite, così freddi e gialli ma chiari
e ti illumini all'ultimo bagliore tardivo










.il sorgere di Orione segna la fine della stagione spensierata, è il crepuscolo dell'estate..."












"...13 miliardi di anni orsono il martello dell'universo
iniziò a battere. Mai più si fermò.

Il tutto è forgiato e si evolve,
le nubi si espandono.

Dal caos primigenio nasce il sistema,
nel gas stellare si forgiano i pianeti.



La Terra si colma del mare,
così i pesci vi sguazzano e poi la conquistano.

Il ciclo ha inizio,
esiste dunque la fine.

Nulla è per sempre,
il ritorno di fiamma ne è la sentenza.

Il big Crunch è killer professionista..."

venerdì 2 maggio 2008

Californiaaa !

A inizio Giugno prendo un aereo e volo in California. Starò un mese in America, a Davis, ospite di lontani parenti!!! Olè!
Proprio oggi guardo il rapporto euro/dollaro e noto che un euro vale circa 1,5 dollari: il cambio di valuta è quindi molto conveniente si guadagna un buon 30% sulla spesa.

Guardando su su siti come telescope_company o telescope.com iniziavo già stamattina a fare il "carrello" sarebbe bello poterlo riempire di oculari e altri accessori. Pensavo a un Nagler, peccato che i soldi siano pochi. :(

Una vera chicca sono i mitici "red goggles":

martedì 29 aprile 2008

_Nebulose colarate_

NGC 7662 And

NGC 7009

NGC 40

M27 verdastra/blu con con estensioni rosate

NGC 6826

NGC 6891

NGC 6543

NGC 1535
NGC 2392
NGC 6210


NGC 3242
Hya Ghost of Jupiter

IC 418 rosa sbiadito, blu il cuore e rossastro il guscio

NGC 6369

NGC 6572

M42 blu, verde brillante , rosa sbiadito

M43 e NGC1977 blu

M8 rosa sbiadito

M20 rosata

NGC 6445

Campbell's Hydrogen Star (PK64+5.1) rossa (come una stella di classe M)

NGC 6818
Sgr

M31 blu, rosso ruggine , giallognolo arancione
NGC4565 blu

M17 rosata nelle parti più brillanti del cigno

M57 rosata

sabato 26 aprile 2008

Unicorno: open clusters!


La costellazione dell'Unicorno offre numerosi ammassi aperti. Nonostante la bassa declinazione questa regione del cielo è molto affollata, basta girare casualmente entro i suoi confini per trovare molti ammassi aperti.

Essi rendono bene a 48x e risultano composti da astri luminosi,ma poco concentrati sia nel centro che alla periferia:

Ngc 2232
Ngc 2236
Ngc 2361
Ngc 2364
Ngc 2301
Ngc 2324
Ngc 2335
Ngc 2343
Ngc 2346

M50: “…spicca una stellina arancione vivo, abbastanza ricco”.

Ngc 2237/39/46 “Nebulosa Rosetta”, “…molto bello l’ammasso aperto, concentrato al centro e via via più povero in periferia; mancata la nebulosa.”

(M41, sotto l’orizzonte, non osservato)


Un augurio, cieli sereni per tutti!

martedì 15 aprile 2008

Primavera: stagione di galassie!


La primavera è arrivata da quasi un mese, le giornate si allungano, e le costellazioni delle grandi galassie salgono sempre più allo zenit.
Sapere tutte questi mondi lontani alla nostra portata basta come incentivo per spendere una notte dietro queste meraviglie.

Il Leone e la Vergine sono terra di galassie; sotto un cielo discreto si possono osservare agevolmente una cinquantina di galassie. L’Intelliscope è utile per non perdersi in questo "mare" di oggetti.

Un ingrandimento agevole per queta categoria di target può essere 93x dell'Hyperion 13 mm (a questi ingrandimenti il fondo cielo è scuro quanto basta e il campo apparente è bastevole ).

Gli oggetti più facili della Vergine, a causa della loro mv superficiale sono:


Object Type Size Mag RA Dec
M 84 Galaxy 6.5'x5.6' 9.2 12h 25m 30.7s +12° 50' 18"
M 86 Galaxy 8.9'x5.8' 8.9 12h 26m 38.6s +12° 53' 52"
NGC 4435 Galaxy 3.0'x2.2' 10.8 12h 28m 07.6s +13° 01' 52"
NGC 4438 Galaxy 8.5'x3.0' 10 12h 28m 12.7s +12° 57' 36"
NGC 4458 Galaxy 1.6'x1.5' 11.8 12h 29m 24.8s +13° 11' 37"
NGC 4461 Galaxy 3.4'x1.4' 11.1 12h 29m 30.0s +13° 08' 09"
NGC 4473 Galaxy 4.5'x2.5' 10.2 12h 30m 15.7s +13° 22' 52"
NGC 4477 Galaxy 3.7'x3.3' 10.4 12h 30m 29.0s +13° 35' 18"




M104 "Sombrero":molto luminosa e piatta, 93x. Il rigonfiamento non è evidentissimo, ma la banda nera di polveri in corrispondenza del nucleo si nota,a tratti, anche in visione diretta.”

Consiglio per chi volesse tentare queste altre galassie alla portata di strumenti medi:

Ngc4216

Ngc4261

Ngc4365

Ngc4371

Ngc4429

Ngc4442

M61

M49

M87

M90

M89

M58

Ngc4517

Ngc4526-27

Ngc4535-36

Ngc4546

Ngc4567-68 “Siamese Twin”


Un appunto particolare per la famosa "Markarian's Chain", un ammasso di numerose galassie. Grossi strumenti possono rivelare un affollamento inpensabile di questi oggetti in un campo molto ristretto. Nelle foto a lunga posa poi è sconcertanre la popolazione extragalattica di questi oggetti.

M84-86“The eyes”…nel campo del 25mm a 48x si presentano almeno una decina di galassie,tra cui Ngc4402-4388-4438,4435…più alcune altre in visione distolta che vanno e vengono.”

Buone osservazioni a tutti, clear sky!

lunedì 14 aprile 2008

Canes Venatici





Piccola costellazione dalla grandi sorprese! Con questo pezzo di osservazione di un pò di tempo fa vorrei mettere in luce questa zona di cielo, sempre trascurata se non per la famosa Whirlpool. Ci sono molte galassie interessanti, per chi volesse trarne spunto in futuro, per chi si trovasse a navigare da quelle parti..

Non pensavo esistessero dei veri e propri mostri come Ngc4244 e Ngc4631, due fusi grigi enormi,lunghissimi (quasi 12'),presentano alcune cadute di luce; nella seconda un netto addensamento nell'estremo est.

In tutto una ventina di galassie, partendo da Ngc 4111: luminosa dal nucleo stellare,molto brilante, leggermente allungato contornata da un alone piccolo e soffuso.

Ecco Ngc1214 molto estesa,grande alone che sembra irregolare come il nucleo. M106 è gigante dal nucleo ovale irregolare e dall'alone enorme, uniforme, sembra M81 ma è più grande e luminosa a fine primavera inizio estate.

Ngc4449 è luminosissima,è una grossa barretta, sembra comparire qualche chiaroscuro e una differenza di luminosità,accenno
di struttura. La Coocon galaxy è un grosso ovale con la compagna vista di fronte ugualmente evidente,un bel tondino grigio.

Seguono Ngc4656,il faro M94, la Ngc5005
addensata verso est,il bel quadretto Ngc5353-5354 e 2.1' a nord Ngc5350 e nei 44' dell'Hyperion 13mm è contenuta anche Ngc5371 nei pressi di una luminosa stella di mv 9.2.

M51 mostra chiaramente un braccio, a tratti un secondo,incerto. Si nota una stellina sull'alone, a 250x ancora più evidente.

domenica 13 aprile 2008

Dobson: inseguire manualmente aerei di linea !


http://youtube.com/watch?v=dZEQflb2Peo

Ho fatto diversi filmati, questo è il più corto.

Strumentazione:

* OrionXT10"
* oculare 25mm, 48x
* digitale SONY 5.1 MP scocciata all'oculare

Da notare a fine ripresa la dissoluzione della scia dell'aereo, causa non secondaria di velature del cielo e di luminescenza nella notte.


Ho realizzato questo filmato senza molta cura, giusto per prova. Non ho avuto grossi problemi ad inseguire nemmeno con l'Hyperion 13mm.
Il filmato si riferisce alla sera, in condizioni di scarsa visibilità.

In pieno giorno, con soggetti visti di profilo che volano a quote minori, a 93x, in visuale, riuscivo a distinguere con impressionante nitidezza particolari come le file di finestrini o il reattore secondario sulla coda dell'aereo o le decorazioni sulla carlinga.

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Ecco qui un altro filmato: http://youtube.com/watch?v=AstiYIfVCAM

Il filmino è stato fatto nei peggiore dei modi scocciando la digitale all'oculare il 25 mm in dotazione ( come si vede dai bordi neri). L'ingrandimento stimato è 60x e il campo apparente compreso tra i 35-40°.

La difficoltà dell'inquadratura nasce dal fatto che l'aereo si trovava allo zenit, l'nseguimetno nella prima e nell'ultima parte è più preciso proprio perchè in avvicinamento e in allontanamento dallo zenit. Con l'occhio all'oculare la precisione di inseguimento è imparagonabile.Scusate i momenti "morti" della ripresa ma non sono riuscito a tagliare.

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http://www.youtube.com/watch?v=Yne1eK-hKgE

rispetto ai precedenti il miglioramento c'è. Mi sto allenando in vista del prossimo transito della ISS, per tirare fuori qualcosa di decente.

Mi chiedevo sopratutto se c'è qualche software in grado di "elaborare" un filmato del genere, in modo da ottenere un singolo frame somma. Esistono dei particolari algoritmi per riprese del genere? Per lo shuttle e satelliti c'è qualcosa...

Ho utilizzato una digitale da 3.2 MP attaccata a un Hyperion 13 mm quindi ero sui 90-100x. Il vero problema dell'inseguimento è la grandezza dello schermo della digitale (circa 1") e il campo ridotto, per non parlare della messa a fuoco veramente critica.

Intanto sono riuscito a elaborare con registax un spezzone del filmato, circa 2-3 secondi, poi ho dovuto riavviare il PC, mi dà troppi problemi. Questo è il risultato:

http://forum.astrofili.org/userpix/1618_output2_1.jpg

,non è dei migliori ma come inizio può anche passare...qualche consiglio?

Intelliscope, metodologia di utilizzo


Innanzitutto segnalo di aver avuto qualche problema con L'Intelliscope che dopo la prima serata non ha più funzionato alla super-perfezione; probabilmente il trasporto a mano, non proprio delicato, nella serata della trasferta, ha comportato qualche scoordinazione negli encoder del sistema. Il "warp factor" infatti, indice dell'attendibilità con cui l'oggetto dovrebbe presentarsi nel campo dell'oculare, ha avuto uno sfasamento di alcuni punti sotto lo zero. Se la prima serata ottenevo un pounteggio di 0.1-0.2, le volte successive sfiorava addirittura 1.4-1.5, e con la terza stella al massimo 0.4-0.5 , comunque accettabile. Tuttavia questo problema si è verificato quasi irrilevante, dato che ho usato come oculare "cercatore" anche l'Hyperion 13 mm a 93x.

Osservando da casa praticamente tutto il tempo speso dietro il telescopio è durante l'osservazione; metterlo sul terrazzo è un attimo. Prendendo poi un pò di domestichezza con il pre-allineamento per essere operativo mi basta pochissimo:

* mettere il tubo verticale, 3 secondi
* portare nel campo dell'oculare (nel mio caso il B/TMB 5mm a 250x) una stella della lista e premere enter,30 secondi/1 minuto
* puntare un'altra stella,30 secondi/1 minuto

A questo punto sono pronto per selezionare qualsiasi oggetto; muovendo il tubo a mano portare il target nel campo dell'oculare è varamente un gioco, si può passare da due orizzonti in una decina di secondi, per non parlare di una porzione di cielo all'interno di una costellazione: di conseguenza perde di utilità una qualsiasi lista di oggetti disposti secondo una certa sequenza che non farebbe guadagnare poi molto tempo.

In pratica ho sempre osservato per categorie di oggetti divisi per costellazione (nebulose, ammassi aperti e globulari, galassie...). Per fare il tour tra le galassie del Leone, ad esempio, ho semplicemente selezionato sull'Intelliscope la lista delle gx per quella precisa costellazione e ho seguito l'ordine impostato. Non sò quanto questo sia casuale di certo la sequenza mette in ordine gli oggetti più vicini: un tocchetto a destra di mezzo grado è c'è una gx, un tocchetto al tele verso il basso ed eccone un 'altra e così via...lo stesso vale un pò per tutti gli altri oggetti di categoria.

Per quanto riguarda la scansione ho utilizzato sempre lo stesso metodo: a 48x o a 93x una volta centrato l'oggetto con le coordinate, guardavo nel campo e vedevo SUBITO l'oggetto, 2-3 secondi. Questo vale per il 95% degli oggetti del report, tutti individuati al primo tentativo, facili in visione diretta. Questo probabilmente vale perchè non ho mai cercato oggetti al limite...giusto il globulare Ngc 3156 e una manciata di altre galassie.

Quando poi non individuo subito l'oggeto, dopo la prima occhiata, e nemmeno dopo una decina di secondi, procedo visionando l'area in visione distolta; in questo caso non sapere minimamente dove cercare complica le cose, dove invece posso basarmi su qualche informazione (ciò vale per gli oggetti selezionati sul libro di Albano) è decisamente più facile.
La precisione del puntamento che consente in molti casi di cercare l'oggetto già direttamente a 93x facilita il compito; per comodità non sempre,dopo aver puntato un oggetto, cambio oculare (sopratutto per quanto riguarda le galassie) preferendo piuttosto fare una decina di oggetti a 48x e magari un altro gruppo tutto a 93x e vice-versa.

OrionXT10"i Base dobson, fluidità movimenti


Discussione:

MAURO DA LIO

Non ho mai avuto problemi di stabilità della base. Invece la struttura dei panneli è un po' flessibile: quando spingi in azimut inizialmente si torce, finchè, superata la soglia dell'attrito dei pattini in teflon, inizia a ruotare recuperando tutta la deformazione e oltre. (Stck Slip).

Per ovviare quanto più possibile puoi: a) irrigidire la struttura; b) migliorare il comportamento di attrito dei pattini.

Il punto b è subdolo (c'è un articolo su S&T "Better donbsonian bearings" Martin Lewis ottobre 2003). In sostanza non devi diminuire l'attrito di strisciamento ma quello di primo distacco. I salti dipendono dalla differenza fra l'attrito di primo distacco e quello in movimento. Se usi un lubrificate liquido o un grasso riduci l'attrito di strisciamento ma non quello di primo distacco e la situazione addirittura peggiora. Lubrificanti solidi (grafite e bisolfuro di molibdeno andrebb ero bene, ma io ho trovato in commercio solo grafite in olio e bisolfuro di molibdenbo in grasso). Invece funziona bene il Teflon Spray (lo trovi alla brico insieme agli altri lubrificanti, ora non ricordo il nome). E' una bomboletta spray che spruzzi come una vernice sul pannello che scorre sopra i tamponi in teflon. Una volta spruzzato, si formna uno strato di particelle di teflon aderenti. Lo scorrimento diventa molto progressivo e dolce senza i salti del primo distacco (fino a 400x, poi servirebbe irrigidire la struttura).


IO


Effettivamente è quasi impossibile smuovere la base, a meno di fare movimenti molto bruschi puntando lo zenit. Il problema della'attrito di primo distacco può essere evitato ponendo il tubo in posizione pressochè orizzontale: muovendolo in questo modo si supera ampiamente la soglia di attrito, probabilmente perchè si sposta il baricentro (?).
Ovviamente si può fare così esclusivamente per il puntamento di oggetti con l'Intelliscope. Con lo strumento puntato allo zenit la soglia di attrito è invece praticamente insormontabile (non applicando il teflon spary): in questo caso si rischia veramente che la base perda stabilità, sollevandosi parzialmente.

Inoltre l'attrito dei pattini in teflon, se il movimento in azimut viene applicato quando la base poggia su una superficia liscia come una pistrella, è tale da non poter essere superato. In questo caso i pattini di teflon aderiscono completamente alla base e non permettono lo scorrimento in azimut(se non adottando un'inclinazione vicina alla orizzontale), ma uno scivolamento dell'intera base sui piedini a contatto con la superficie del terreno.

Questo è solo un esempio evidente della presenza di questo attrito. Ovviamente le osservazioni vengono fatte poggiando il tele su superfici ruvide come asfalto di un terrazzo o l'erba di un prato. Per questo motivo avevo pensato all'instabilità della base non correlata necessariamente alla struttura dei pannelli verticali.

Quindi sta tutto nell'attrito di primo distacco come hai detto (ovvero l'attrito statico); immagino che l'articolo fosse imperniato sul fatto che l'attrico statico è sempre maggiore dell'attrito dinamico; è anche intuitivo.
La forza di attrito statico dipende dal coefficiente di attrito statatico (o di primo distacco) e dalla forza normale (la massima forza di attrito è proporzionale alla normale).
Pertanto diminuendo il peso che grava sui pattini in teflon diminuirebbe anche la forza necessaria per iniziare il movimento in azimut. La soluzione più immediata è la b) andando ad agire solo sui piedini.

Riguardo la a) : se non sbaglio nell"XT12" (dove l'OTA pesa come l'XT10" + base) sono presenti due "contrafforti" laterali che irrigidiscono la struttura. Immagino allo scopo di ovviare questo problema.

Osservazioni pasquali


Tutti concentrati a prepare la maratona messier, mi ripropongo dopo una lunga assenza..!!!

Digiunavo ormai da fine settembre quando osservavo qualche globulare extragalattico in Andromeda. Poi nulla per diversi mesi e forse il mio interesse è andato calando; pensavo al dob con lo specchio sporco e scollimato con i problemi al sistema di puntamento passivo che si erano manifestati l'ultima volta. Tuttavia quando sono arrivato su in montagna mi accorgo che il telescopio non è poi tanto zozzo e nemmeno troppo scollimato come ricordavo e il vecchio problema è solo la pila scarica dell'Intelliscope...e la passione sopita nel freddo dell'inverno torna con tutta la sua forza.

La luna piena sorge presto e il periodo di buio, con il satellite almeno 18° sotto l'orizzonte, non è più di mezzora a dir tanto. Da sabato a domenica c'è un freddo becco, siamo intorno allo zero se non meno e questo per un osservatore "estivo" come me è un bello shock!

L'ultima sera è la migliore in quanto a limpidezza, la peggiore a causa delle nuvole che vanno e vengono. Orione offre con Sirio un bel quadretto, al di sopra si stende una debole ma evidente Via Lattea...fantasma dello splendore estivo, sintomo di buona trasparenza. M44 è nettissimo e grande in visione diretta, nell'Auriga si distinguono facili due macchie nebulose, M81 e M82 sono belle già nel cercatore 9x50.

Osservo senza un programma e tralascio il Leone, non ancora digerito dall'anno scorso, soffermandomi brevemente sul trio; http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=11693&page=1 veloce occhiata su Saturno visto il seeing tremendo, tipico di Marzo. Ciò che ricordo più distintamente:

M1: facilissima, non uniforme, a 250x emergono 2/ a volte 3 stelline che vanno e vengono in distolta.

M82: lunghissima, si presenta quasi spezzata a metà con una netta caduta di luce poco oltre il centro e due addensamenti più luminosi, a tratti sembra tripartita!(è possibile o è un'illusione?),250x.

M97: mostra nell'alone un paio di stelline,250x.

Ngc2610: PN nell'Idra suggerita dalla rubrica di Albano nel numero di Marzo. Aspetto soffuso insolito per una nebuolosa planetaria, a 93x è molto evanescente,quasi attaccata a una catena di tre piccole stelline di mv>10; diventa facile a 250x e mostra una forma irregolare.

Belli alcuni ammassi aperti nel Cane Maggiore e nella Poppa, come M41 Ncg2362 o M46/M47.Concludo girando per il Grande Carro, spulcio una quindicina di galassie, tutte facili e diverse nella loro forma.

In conclusione, un programma prestabilito è importante per non fare osservazioni dispersive. E poi tornare a gettare lo sguardo verso il cielo è sempre bello! Sopratutto dopo tanto tempo!

Alta Val Trebbia, Agosto


Di ritorno dalla Val Trebbia, per l'ennesima volta espongo un bel polpettone...

2 agosto: c'è tempo solo per pochi oggetti come M13,M92,M71 e Ngc6934 globulare nel Delfino prima che la Luna faccia capolinea oltre i monti.

3 agosto: inizia l'approfondimento di Ercole tra le sue deboli galassie, tentare qualche ammasso di abell non è impossibile sotto un buon cielo, almeno le componenti più luminose. Per gli oggetti più elusivi mi servo del software Magastar per ottenere un aiuto nella ricerca dei deboli batuffolini. Imposto il campo del 13mm Hyperion.

Ngc6058 mv 13 Pn
Ngc6106 mv 12.2 Gx
Ngc6155 mv 13.1 Gx
Ngc6173 mv 13.2 Gx
Ngc6181 mv 11.9 Gx
Ngc6196 mv 12.8 Gx
Ngc6207 mv 11.6 Gx
Ngc6210 mv 8.8 Pn
Ngc6229 mv 9 Gc


4 agosto: aspettando un discreto adattamento al buio punto M16, un alone immenso che avvolge oltre i confini l'ammasso aperto, una macchiona trasparente gigantesca. Seguono i chiaroscuri su M17 e poi M18 e ancora gli ammassi dell'Ofiuco,infine M5. Continua l'approfondimento della costellazione dell'eroe Ercole con alcune galassiete di mv 13 o meno, per lo più viste di fronte,dimensioni comprese tra 2' e 3'.

Ngc6239 mv 12.4 Gx
Ngc6166 mv 12.6 Gx
Ngc6482 mv 11.2 Gx
Ngc6487 mv 13.2 Gx
Ngc6500 mv 12.5 Gx
Ngc6501 mv 13.4 Gx
Ngc6504 mv 13.4 Gx
Ngc6555 mv 12.7 Gx

5 agosto: Ngc6675, Ngc6703,Ngc6710 galassiette nella Lira. Mi diverto con l'enorme campo di 105' dell'Hyperion 21mm in formato 2", campo poco corretto ai bordi e pesante coma, dispongo però di quasi 2°. Il doppio
di Perseo è completamente contenuto ed è spettacolare, M11 è piccolissimo, M15 è irrisolto, idem M71...è osservare gli oggetti deep sky sotto un altro punto di vista. Insolito e divertente utilizzare la funzione FCN dell'Intelliscope che indica l'oggetto celeste che si sta puntando stella,pianeta, ammasso aperto o galassia che sia...ed è una goduria girare per le regioni affollate del cigno, casualmente, chiedendo al computer la regione celeste inquadrata, per lo più ammassi aperti. Ho l'occasione di inaugurare il Breaker 7x50, da bancarella, dalle lenti rosse, ma onesto. Il doppio fiume della Via Lattea sembra dividere la volta celeste in due parti simmetriche ed è la giusta palestra per il nuovo acquisto; individuo la Nord America e M13, scorazzo nelle regioni visibili del Sagittario e poi di nuovo nel Cigno e vice-versa. Queste regioni sono un intrico di stelline finissime disposte ad ammassi cui si alternano venature nerissime e impenetrabili, nebulose oscure. Inizio a prendere confidenza con il Quintetto di Stephan in Pegaso anche se è troppo basso per dare il meglio.


6 agosto: la serata inizia con Ngc5958 debole galassia di mv 13.2 nella Corona Boreale, un osso duro, e prosegue con la coppia Ngc6702 e 6703 nella Lira. Completo Ercole con le ultime due galassie della lista: Ngc6574 e Ngc6632. Tre ammassi aperti nella Lucertola tolgono il fiato, immersi in un campo densissimo: Ngc7209, Ngc7243 e Ngc7245. Il Quintetto mostra due componenti in visione distolta, uan terza nei momenti di maggiore fermezza dell'immagine,93x. Ngc7318B e Ngc7320 sono più facilmente visibili, scompare al contrario Ngc7317,250x. Il gruppetto è facilmente individuabile perchè compreso all'interno di un asterisma trapezoidale a sud/sud-ovest della luminosissima Ngc7331. La porzione Ngc6960 della Velo attraversa la 53 Cygni che divide la nebulosa in due.

10 agosto: Pian dell'Armà

11 agosto: cielo fantastico dal terrazzo di casa e non molto da invidiare a Pian dell'Armà; mv zenitale 7 e fondo cielo discretamente scuro sino alla Balena. Questa è la serata delle grandi galassie e degli oggetti impossibili sotto cieli inquinati. Una grande soddisfazione mi pervadeva quando osservavo con successo il globulare G73 nella Grande Galassia di Andromeda a est della sua gigantesca satellite, M110. Le condizioni sono eccellenti, il corpo centrale della galassia madre enorme, avvalorato dalle lunghissime bande scure che si protraggono per quasi 100'. A vuoto il lungo tentativo per gli altri inquilini, nulla da fare per Pgc2544 e G289. Forse 250x non bastano e nemmeno 10" di diametro. M33 presenta chiaramente la forma a girandola ed emergono due bracci uno in direzione opposta all'altro, lampante Ngc604, regione HII poco distaccata dalle spire; emerge qualche altro piccolo addensamento che non riconduco a nulla e il software Megastar non mi aiuta. A fine serata le Pleiadi, completamnente contenute nel campo oculare, sono gemme preziose, freddissime. Ancora il Doppio di Perseo prossimo allo zenit su uno sfondo nero come la pece e un Marte rosso/arancio mattone. Ancora il Quintetto di Stephan e la sua osservazione migliora ancora vista l'esperienza maturata nelle notti precedenti; ora l'oggetto è molto alto e dà il meglio: a 250x emergono due componenti più una terza a tratti in visione distolta, un terzettoo piuttosto che un quintetto! La vicina Ngc7331 sembra mostrare qualche irregolarità nell'alone.
Passano le 3.00 e la Balena si trova a declinazioni favorevoli: tanto vale spulciare le sue galassie, per me inedite. Inizio subito con M77, un bel tondo leggermente soffuso e la vicina Ngc1055, più sbiadita e tondo-ovaleggiante. Proseguo il tour con Ngc584 , Ngc936 e Ngc1052. Sono tutte facili e mostrano le differenze tipologiche proprie della classe cui appartengono. La mancanza di una lista non mi consente di aprofondire la costellazione e viste le condizioni sono favorevoli è un peccato. Infine M2, esplosione di stelle nell'Acquario e M38 molto timido annunciato da Capella.
Sono le 3.30 quando emerge bassa-bassa Lambda Orionis e le stelle più luminose dell'Eridano e della Lince. L'ennesima stella cadente, strascico residuo di San Lorenzo, mi augura la buona notte.

Ammassi globulari extra galattici


Fortunatamente il meteo non ha bloccato il programma della serata, tutto incentrato sui globulari della Galassia di Andromeda, ecco quindi il report.


Notte del 14/07/07' - Alta Val Trebbia - 1000 m slm - seeing 3/5 - ottiche acclimatate - mv limite >6 .


G1: anche conosciuto come Mayall II, Ngc224 o Andromeda's Cluster è l'ammasso più luminoso della galassia,di mv 13.7. Si discosta dal piano galattico apparente di circa 2.5° e sembra non centrare nulla con il vicino sistema e si presenta come una stella tripla, l'ammasso è nel centro delle due stelline che sono associate a G1 solo prospetticamente. A 93x si scorge esclusivamente un alone indefinito, la stella tripla, mentre sono necessari 250x per spingersi più a fondo i. Molto genialmente non ho spinto con gli ingrandimenti e mi sono limitato all'osservazione della tripla, dimenticandomi di risolverlo. Ma poi quale è la separazione tra il globulare e le stelline ? Su internet ho letto di non cimentarsi nel tentativo se non si riesce a separare Zeta Acquaris, 2", facilmente alla portata del mio tele. Ho pagato cara mia amnesia, proverò la prossima volta, cercando di non fare errori.

G272 e G280: sono due ossi duri e sono vicini, rispettivamente di mv 14.7 e 14.2. posti a Nord/Owest di un asterisma ricorda in miniatura la costellazione della corona boreale schiacciata. G272 risulta più facile perchè in distolta l'area in cui si trova è poverissima e non si può sbagliare. Per G280 la faccenda si complica un poco visto la presenza di altre due stelline molto deboli che vanno e vengono a sud/est. Controllo più volte sul software in modo da scrutare la giusta porzione di cielo; cavaocchi, ma c'è, nei pochi momenti di calma atmosferica,250x.


G213: posto circa 20' Sud/Owest dei due precedenti ammassi è inserito in un asterisma inconfondibile in un campo relativamente povero ed è di mv 14.6; nonstante la magnitudine alta si trova in una posizione agevole.

G78: mi complico un poco la vita con uno star hopping ostico, perdo diversi minuti per giungere sull'area simulata da Megastar, abituato da sempre all'Intelliscope mi rendo conto di non aver mai acquisito una buona destrezzza nel districarmi tra gli asterismi. L'unica scusante: i triangolini di stelline si susseguono e sembrano tutti uguali. Questo è facile, mv 14.2, nei pressi di una stellina di mv 14.6 che va e viene con meno frequenza del globulare come dimostra la differenza di 0.4 punti in luminosità.

G73: sfiora la 15^ essendo di mv 14.96 ed è associato a M110. Come per la serata precedente non è eccessivamente difficile ed emerge con certa facilità come una stellina debole.

Ngc206: veramente facile per non dire palese. Utilizzo sia i 67x dell'Hyperion 21 che i 93x dell'Hyperion 13 e si presenta come un netto addensamento periferico dell'alone. Ha forma lievemente irregolare tondeggiante e mostra qualche lievissima caduta di luce.

Pian dell'Armà

Pian dell'Armà a San Lorenzo
Chissà che mi aspettavo da questa serata. Una zingarata su per i monti non è peccato durante le vacaze in montagna dopo tutto, è solo un azzardo, una roulet russa senza alcuna posta in palio,è il rischio di buttare via due ore al più. Quando giungo al Pian dell'Armà il sole è scomparso sotto la pianura da un pezzo, sono passate le 23.00, a nord-est si estendono delle luci cittadine: forse Piacenza ,questione di ignoranza geografica. Un'ora di viaggio, dodici chilometri in linea d'aria e una trentina su strada, parto dalla vallata vicina già mangiato.
Quale è lo stereotipo dell'astrofilo medio? Mi domando senza conoscere la risposta nel caso in cui ce ne sia una soddisfacente, non univoca,soddisfacente. Incontro un orso, se così può chiamarsi, vestito da astrofilo,in partenza; inizio una discussione che muore all'istante, "è magra". Alzo la testa in su, verso l'alto, verso le costellazioni estive, è una bella serata! Sarò ingenuo o inesperto, ma la magnitudine limite zenitale raggiunge la 6.5 almeno e la Via Lattea lambisce Perseo e lo Scorpione. In basso sull'orizzonte qualche leggera velatura riflette il bagliore dei lontani dispensatori di IL, le città.
Stella centrale in M27, le due bande di polveri su Andromeda, un saluto al Sagittario e sbaracco. Mezz'ora di orologio. Speravo di incontrare qualcuno. Le vicine Capanne di Cosola vuote, idem per il Giovà, difficile cercare "amici" in contrade sconosciute. Se mi sbrigo faccio l'una, sempre meglio delle due. Una spedizione esplorativa piuttosto che osservativa. Positiva perchè trascorsa in buona compagnia con due amici, negativa per la speranza, rimasta tale, di trovare anima viva, o quasi.
Il ritorno sulla stretta stradina è da sconsigliare,l'unica è armarsi di buona volontà. Un elogio a tutti coloro che si inerpicano sui monti alla ricerca di cieli bui addirittura nella brutta stagione, complimenti.

Diario osservativo_Parte3_ "Scala 2 di Bortle"

Osservazioni Scala Bortle livello 2.
Il satellite dà un'area verde molto vasta che occupa la totalità della Sardegna settentrionale, se si esclude Porto Cervo, e il villaggio è proprio
al centrodi questa: una bella chiazza blu che promette bene. Una tentazione è costituita dal Golfo di Sassari, un'enorme estesa blu nel cui centro
si estende il Nero. Due ore di viaggio verso il paradiso. Mi trovo nella Gallura dove regna il maestrale e le nuvole sono un lontano ricordo; dove la
Via Lattea sconfigge l'IL disegnando fiumi marmorei di stelle, netti e densi, rami che si sdoppiano per poi intrecciarsi. La regione di 12 Aquilae
è un nugolo densissimo di polvere bianca che impreziosisce la visione, giù sino all'orizzonte. M13 compare in visione distolta altissimo sopra la testa pur con un centinaio di lampioni del villaggio. (Tutte le osservazioni sono state fatte in queste condizioni tranne due, altrimenti M11 facile in diretta lontano dallo zenit...ad esempio.)

Strumentazione: OrionXT10"i/Hyperion 21mm,67x/Hyperion 13mm,93x/Burgess/TMB 5mm,250x. Ottiche poco collimate, mea culpa.

6 luglio: nella prima serata la mania di allineare le ottiche perfettamente rovina le osservazioni e mi porta a peggiorare gravemente l'orientamento del
secondario. Ho comunque la possibilità di testare la bontà del cielo con l'occho all'oculare: un M13 che emerge in una esplosione di stelle da un fondo cielo
nero come la pece, la coppia M81-82 paragonate alle migliori osservazioni dal sito montano della Alta Val Trebbia, M51 che mostra chiaramente un braccio...

7 luglio: condizioni meteorologiche analoghe al giorno prima. Le buone premesse sono rispettate e ho tempo di dedicarmi all'approfondimento del Cefeo,
forse troppo trascurato rispetto alle meravilgie che ospita, a partire dalla gigante Ngc6946: è una galassia vista di fronte,è un alone grigio scuro enorme
e irregolare senza nucleo inquadrata tra 5 stelline di mv 10/11; a 93x è contenuta nello stesso campo con il vicino OC Ngc6939,altra meraviglia del cielo
dove la condensazione stellare decreesce dall'interno verso l'esterno. L'osservazione si apriva con Ngc40,PN di mv. 12.4, un piccolo ovale che a 250x sembra
mostrare una maggiore luminosità a est. Segue l'OC Ngc188, dalla forma quasi sferica e molto ricco. Tre galassie in fila a partire da Ngc1184 a cui si aggiunge
la bella coppia Ngc2276 e 2300,vicinissime, notevole la differenza: la prima vista di fronte, la seconda dall'aspetto stellare. Ecco una sfilza di ammassi
aperti,individuo Ngc6939.6951.7023.7023.7129.7142.7160.7226.7235.72 61.7380.7419.7510;condividono un aspetto piuttosto simile non superando la mv 11, alcuni
di essi presentano un vero e proprio pulviscolo di stelline che rimane irrisolto. Concludo l'avventura nella costellazione con la planetaria Ngc7139.

8 luglio: sposto il telescopio sul terrazzo che offre nel campo visivo le costellazioni meridionali. Inevitabilmente almeno una dozzina di lampioni (a norma)
illuminano nelle vicinanze; la mancanza di un paraluce comporta una lieve perdita di contrasto. La serata è molto buona e la Via Lattea estende le proprie
propaggini sino allo Scorpione giù a toccare Wei e Mu1 Scorpii 4-5° sopra l'orizzonte; è la serata del Sagittario, delle sue nebulose e dei suoi ammassi
aperti e globulari,mentre Giove splende luminosissimo. Le ottiche non troppo collimate e il seeing povero non consentono l'osservazione del transito di un
satellite mediceo.Visibili un paio di bande e a tratti la macchia rossa. I giganti M8, M20 e M17 non sembrano avere confini: la Lagoon è forse l'oggetto più
bello del cielo ed è netta la nebulosa oscura che la divide e il luminosissimo ammasso aperto Ngc6530. Ecco spiegato il nome della Trifida, palese i tratti
oscuri che ne definiscono la forma; stesso discorso per la Swan, alcuni chiaroscuri e un alone immenso, evidente il "collo" del cigno. Le danze si aprivano con
M22,il globulare aperto, che a 250x si frammenta in tantissime stelline senza nucleo occupando l'intero campo dell'oculare; segue M28 che agli stessi
ingrandimenti rivela un alone risolto completamente. Infine la maratona tra i globulari e gli ammassi aperti, tutti di un fiato M23,NGC6520,6522,M21,6530,6546,
6544,M24,M18,M69,M25,Ngc6642,6645,M70,Ngc6716,M54. Inutile descriverli...e l'orizzonte si vela.

9-10 luglio: la Via Lattea fa sempre impressione e scende quasi sino all'orizzonte, sembrerebbe tutto in regola per una buona osservazione,ma il maestrale non
perdona. Un vento costante e potentissimo che non finisce mai. Tiro fuori il tubo e dopo poco rientro: balla tutto,quasi da non crederci,è impossibile avere
qualche risultato. Provo M13 che nei momenti di calma è spettacolare e la vicina galassia Ngc6207, facilissima. Ecco M103 in Cassiopea,stop.

11 luglio: Giove fatto vedere agli amici. 93x, migliore visione: si nota la macchia rossa e almeno tre-quattro bande.

12 luglio: alle 21 l'occasione di osservare il trio serale: Venere,Saturno e Regolo. Il signore degli anelli è irrconoscibile rispetto allo splendore primaverile ed è
avaro di particolari. La Via Lattea è impressionante come al solito e scorgo facilmente M13 in distolta senza ausili ottici. Mi perdo poi nelle galassie più facili dei
Canes Venetici, dove vivono dei veri e proprio mostri come Ngc4244 e 4631, due fusi grigi enormi,lunghissimi (quasi 12'), alcune cadute di luce; nella seconda un netto addensamento nell'estremo est. In tutto
una ventina di galassie, partendo da Ngc 4111 luminosa dal nucleo stellare leggermente allungato contornata da un piccolo alone. Ecco il nucleo puntiforme abbagliante di
Ngc4111 dall'alone soffuso. Ecco Ngc1214 molto estesa,grande alone che sembra irregolare come il nucleo. M106 è gigante dal nucleo ovale irregolare e dall'alone enorme,
uniforme, sembra M81 ma è più grande e luminosa. Ngc4449 è luminosissima,una grossa barretta, sembra comparire qualche chiaroscuro e una differenza di luminosità,accenno
di struttura. La Coocon galaxy è un grosso ovale con la compagna vista di fronte ugualmente evidente,un bel tondino grigio. Seguono Ngc4656,il faro M94, la Ngc5005
addensata verso est,il bel quadretto Ngc5353-5354 e 2.1' a nord Ngc5350 e nei 44' dell'Hyperion 13mm è contenuta anche Ngc5371 nei pressi di una luminosa stella di mv 9.2.
M51 mostra chiaramente un braccio, a tratti un secondo,incerto. Si nota una stellina sull'alone, a 250x ancora più evidente.

13 luglio: prima trasferta. A cinque minuti di macchina verso Aglientu imbocco una stradina sulla sinistra e proseguo per 1km. Una piazzuola sul bordo è il luogo prescelto
dove si gode una visione a 360° sino allo Scorpione con una Via Lattea scolpita (dall'Aquila andando a scendere è un susseguirsi di addensamenti che si alternano in un gioco senza fine con nuvolette nere,grigie e alcuni oggetti del Sagittario. M13 è visibile facilmente in visione diretta Giro tra i soliti bellissimi globulari come M13,M3,M5,M2...proseguendo con la Lagoon,la Trifida e la Swan;
quest'ultima offfre la migliore visione di sempre: è enorme e l'alone nebuloso si estende a dismisura, il corpo centrale è un tutto un chiaroscuro dove si susseguono addensamenti
e cadute di luce in un intrico mozzafiato. Il telescopio sembra puntare il terreno, è pressochè orizzontale, è il globulare
Ngc6388 a 46 arcmin sopra l'orizzonte alle 23.56,il campo inquadrato è per metà cielo e per metà terra, su un fondo cielo che senbra privo di luminescenza compare un batuffolone molto luminoso
con un netto concentramento verso il nucleo e un alone irrisolto, d'altronde la mv è 6.7 ! Partendo da M80 giungo ai magnifici M4,M6,M7 chiedendomi come oggetti a declinazioni
così basse possano essere tanto luminosi e appariscenti. Ecco Ngc6124,6231,6242,6281,6322,6383,6441,chi globulare chi aperto, tutti accomunati dallo stesso fondo cielo inaspettatamente scuro dal quale emergono quasi esclusivamente le stelle dell'oggetto in un campo poverissimo.

16-17 luglio: quando il vento langue ci si accorge di trovarsi sul livello del mare. Il cielo è buono zenit e la trasparenza è scarsa. Nelle due serate annoto un tour
nello Scudo in Ercole nel Delfino e nella Freccia con qualche bell'oggetto, con l'aggiunta della Blinking e della Cat's Eye.


24 luglio: genialità sarda, dopo mezzanotte il villaggio scompare nel buio, nessun lampione si salva. A 1.40 inizia la nottata conclusasi alle 6.00 quando sbaracco mentre l'Auriga
precede un'alba silenziosa, un bel quadretto tra Marte, le Pleiadi, Aldebaran e Capella. Aspettando che la luna scenda almeno 18° sotto l'orizzonte perdo il tempo ideale per le galassie
della Balena e dello Scultore, inizia a schiarire quando cerco senza risultato M77. Pegaso è alto sopra la testa e M31 è un bel fuso allungato, per non parlare di M11 e Ngc6633 facili
ad occhio nudo. Una fantastica serata ventosa dove la mv limite sfiora la 7^ da paragonare alle migliori serate invernali, qui sono in montagna al livello del mare. Dopo una Swan e una Dumbell
che fanno venire i brividi (noduli e chiroscuri per la prima, stella centrale per la seconda) attendo l'alzata di M31. Nel Capricorno finalmente M30 risolto nell'alone a 250x con due belle catene di stelle che si dipartono dal nucleo e Ngc6907. Concludo
l'Ofiuco con IC4465, almeno una ventina di astri luminossimi non contenuto nei 71' del 21mm; Ngc6309 e il globulare Ngc6356 irrisolto anche a 250x. Ngc6633 è indescrivibile. La bella gx Ngc6384 vista di fronte con accenno
di irregolarità e nucleo stellare. L'Acquario offre una bellezza come Ngc7293,un vero gigante, un enorme cerchio con cadute di luce al centro e ai bordi in paricolare a nord. La Saturn Ngc7009
si mostra luminosa e ovaleggiante, ecco Ngc7606 e Ngc7727. La Gru offre una bella galassia, la IC 1459. Ecco Fomalhaut del Pesce Australe. Prima che il Sagittario tramonti concludo la lista della
costellazione con M54,M55,Ngc6723,M75 ritornando su M8 e M22. M71 è l'oggetto più bello di questa prima parte (insieme a M11), affogato in una congerie di stelline minute che sembrano un tappetto finissimo. La Velo sembra incisa ed è nettissima, Ngc6960 sembra una foto senza dettagli, segue Ncc7008 non uniforme e la Crescent; la Blinking si perde nel mare di stelle che due serate prima erano nascoste dalla bonaccia e non spendo tempo a cercarla nuovamnete.Gironzolo in Andomeda attendendo
il grande momento, annoto Ngc404 e l'enorme ammasso aperto Ngc752, Ngc891 è una galassia lunghissima di 13' con addensamento centrale,infine Ngc7662 e 7686. In un attimo sono su M31! La satellite M110 è enorme è fortemente allungata
e M32 ha un alone luminossimo che sfuma leggermante. Ecco il gigante: il corpo centrale che contiene il nucleo stellare luminossimo,è un faro gigante, a Nord le due bande scure lunghissime tagliano di netto il campo inquadrato
un alone senza fine estremamente soffuso; le trovo quasi subito pur non sapendo che aspettarmi precisamente. Alcune stelline sull' alone-nucleo centrale. Verso est seguo l'alone sbiadito che procede per almeno 1° fuori dal campo inquadrato
di 71'. La più bella visione è fornita dallo stesso oculare Hyperion in formato 2", che contiene ampiamente le due satelliti con un campo compreso tra i 100' e i 105'. A 93x le due bande sono più nette, in particolare la prima vicina al nucleo,la seconda
è meno evidente ma sempre presente. Con un 12" si sarebbero potuti tentare tranquillamente i globulari. M45 è contenuto per intero nel formato 2", ingrandimento stimato 35-40x. Concludo con il doppio di Perseo e la migliore visione di sempre per M15 a
ingrandimenti medio bassi. Ancora la little Dumbell M76 in Perseo quando Mirfak è altissima. Marte si presentacome una sfera incompleta perchè in fase (?). Mentre inizia l'alba un pallido M38 in un fondo cielo sempre più chiaro. Il tutto condito da
una dozzina di stelle cadenti sparse tra il Toro e L'acquario.

Diario osservativo_Parte2_

Serata del 09/06/2007,


Un brutto inizio giugno.Meteo sempre incerto e bassa pressione: una settimana di mal tempo è fin troppo, figurarsi due.

Venendo ai fatti, salgo su il 9 mattina. Cielo coperto da nuvoloni scuri per tutta la giornata, ma come per magia verso le 22 si sgombra. Niente più nuvole finalmente, rimane una leggera foschia purtroppo. Va benissimo comunque viste le condizioni meteo del mattino/pomeriggio.

Per evitare la luce del solito lontano lampione preparo un paio di "red goggles" artigianali, colorando con un pennarello rosso le lenti di un vecchio paio di occhiali da sole. Il risultato è quello che è, non li userò mai durante la serata vista la scomodità.

Decido di portare il dob nell'angolo più imbriccato del mio campo da calcio, dove la luce non arriva direttamente. Ho la premura di coprire con un sacco nero dell'immondizia una altro lampione sfuggitomi ad una prima ispezione (di giorno è sorprendentemente difficile stabilire dove siano tutte le fonti luminose che potrebbero disturbare l'osservazione notturna).
Prendo il tubo da 10" in braccio, scendo la scala del terrazzo, attraverso l'orto salendo altri scalini, percorro i trenta e passa metri del campetto e torno indietro a prendere la base. Errore,tanto traffico per nulla. Non ho fatto bene i conti: dalla nuova postazione ho a disposizione l'orizzonte ovest, immerso nella nebbia, e in più il lampione disturba quanto sul terrazzo e in più il tubo si inzuppa e in più...decido di sbaraccare tutto, dopo una decina di oggetti e di brividi. Serve un minimo di abitudine, trovandosi al limitare del bosco.

Rifaccio il percorso inverso, ma non è finita perchè invece di salire sul terrazzo, mi imimmergo nel maggese del giardino creandomi una nicchia e un corridoio dove posizionare il telescopio. Giove si sta alzando sopra gli alberi e quello è l'unico luogo dove poterlo osservare, che fortuna.

Dall'alto del terrazzo l'umidità è un lontano ricordo e tutto si asciuga. Osserverò sino alle 2.30, in pantofole. Quanto è comodo puntare gli oggetti con l'Intellsicope stando comodamente seduti!

Giove: basso all'orizzonte. Trasparenza gravemente insufficiente, seeing 4/5. A 93x, nell'Hyperion 13mm, l'immagine è immobile e gradevole, oltre alle bande si distingue una macchia. Nel B/TMB 5 mm il pianeta non ne risente minimamente (avrei potuto usare anche 400x), la bontà del seeing è sconcertante,peccato per la trasparenza.
A 250x sono nette, ma poco contrastate le bande che ne attraversano la superficie, evidenti le differenti gamme cromatiche, dal bianco al rossiccio.Su un festone si distinguono in fila 4 perturbazioni.

Veil: per prima Ngc 6960, la porzione che attraversa la 52 Cygni, senza ausilio di filtri a 48x. Inconfondibile in visione diretta la sottile e allungata nebulosa che descrive una curva molto dolce. Durante la serata ci sono tornato tre volte.In seguito Ngc 6992/95,agli stessi ingrandimenti, meno netta e definita della precedente, decisamente più estesa e larga. Ricchissimo il campo stellare in cui si estende.

Crescent: qui l'assenza di un OIII fa la differenza tra vedere o no la nebulosa ad emissione. Intravedo solo una piccola parte della falce lattigginosa, basandomi sulla fotografia del libro di Albano, ma non posso dire di averla osservata interamente e con sicurezza. L'area individuata è tuttavia inequivocabile e compare l'inconfondible asterisma romboide.Viste le condizioni non ottimali di trasparenza è inevitabile un esito poco positivo.

Nord America: dubbia nel cercatore 9x50, si intravede una una porzione di cielo più scura a circa 3° da Deneb.Incerta.

Ngc 7008: 98"X75"/ magnituidine superficiale 11,2.
A 48x è facile, ha forma ovale-irregolare, in un campo affollato in piena Via Lattea.

Scudo: oltre a M11 e M26 aggiungo gli ammassi aperti Ngc 6664 e 6704, poco esaltanti al telescopio in quanto oggetti da binocolo. Facili il globulare Ngc6712 e la planetaria IC 1295.

Ofiuoco: la costellazione è parzialmente oscurata dagli alberi. Osservo un bel pò di globulari Messier e Ngc perdendomi quelli alle declinazioni più basse come M107. Bellissimo l'alone risolto di M14 a 250x.

Pegaso: un M15 impressionante a 250x, con l'alone completamente risolto e il nucleo compattissimo e luminoso. Ngc7331, gx ,facile, non ho nemmeno provato ha scorgere le tre galassiette vicine di mv>13 segnalate nel libro. Non è serata da galassie, M81 e M82 irriconoscibili. Follia è stata cercare il Quintetto di Stephan...

M57: solo alti ingrandimenti. Si delinea con più precisione la forma dell' oggetto che appare allungato-ovale, avara di particolari, evidente la nebulosità interna grigio tenue, 250x.

M27: a 93x sembra quasi una foto, è nettissima e decisamente allungata, evidenti i lobi, il campo stellare è ricchissimo. 250x, occupa quasi tutto il campo del B/TMB. Mi sforzo di percepire le stelline interne. Due di esse emergono a tratti con grande frequenza, sono certe. Ho l'impressione di intravederne alcune altre, ma posso dire di averne osservate 2 con certezza.

Serpente: M16, sull'ammasso aperto emerge una traccia di nebulosità in corrispondenza delle stelle centrali più luminose (nel Sagittario osservo poi con profitto la vicina M17 "Omega"), Immancabile M5. Il libro di Albano mi fa conoscere IC 4756: è uno splendido amm
In conclusione: finalmente dopo circa un annno inizio ad apprezzare gli alti ingrandimenti anche nel deep, se continuo così finirò per consumare il B/TMB prima poco utilizzato.Consiglio a tutti gli osservatori di ammassi aperti e non,IC 4756, vera rivelazione !

Diario osservativo_Parte1_

Serata del 06/04/2007

La bellissima giornata di venerdì ha offerto sin dal mattino i presupposti per una grande osservazione : cielo terso,assenza di vento, umidità ridotta…una nuvola nemmeno a pagarla.
E così, dopo un mese e un giorno, la storia ricomincia. Le ottiche sono termicamente stabili da un bel pezzo e la collimazione ad hoc. Unico neo, il terrazzo è illuminato direttamente da due lampioni.

Venere, il primo oggetto, mag. -4. Un vero faro, si trova proprio sotto le Pleiadi! Già a 93x si evidenzia la forma a mezza luna, mentre a 250x nel B/TMB 5mm è ancora più netta: l’immagine è leggermente sporcata da un contenuto cromatismo,il bordo orientale sembra talvolta rossiccio la linea d’ombra bluastra. (con un fondo cielo ancora chiaro il pianeta rende una figura di diffrazione quasi perfetta, una croce molto regolare con i bracci speculari, 48x. A 250x, invece, un fastidioso alone impasta parzialmente l’immagine, questo fenomeno andrà peggiorando con l’inscurirsi del fondo cielo, è sarà poi notato anche su Saturno; luminosità troppo elevata? Segnalo la presenza di immagini fantasma utilizzando il B/TMB, con gli occhiali.)

Saturno, secondo target,mag . 0.0.Tra il Leone e il Cancro. Il primo e ultimo ricordo del pianeta risale a gennaio, durante la congiunzione con la Luna, affogato nella luminescenza del nostro satellite. Qui il B/TMB dà il meglio di se offrendo un’immagine definita ,secca e contrastata. Alcuni ospiti della serata ,che mai prima d’ora avevano messo occhio all’oculare, hanno facilmente individuato a 250x la Divisione di Cassini, una banda equatoriale sull’emisfero settentrionale(?) e quattro satelliti. Da riscontrare alcuni inconvenienti analoghi all’osservazione di Venere: qualche riflesso e immagine fantasma, ancora una volta accentuate se si utilizzano occhiali.

Ho mostrato poi agli amici gli oggetti più belli e facili della stagione: M44-M67-M35-M13-M3-M5-M81-82-M109-M101-M45-il trio di galassie nel Leone-M51-M63-M94-Eskimo-M97-M102-Ngc 6340-Ngc 3242 “Ghost of Jupiter”… dei veri e propri fari, l’ultima nebulosa planetaria poi è un vero pugno in un occhio!!! Si conclude così la prima parte della serata.

Leone e Vergine: terra di galassie; osservate quasi 50 galassie in poco più di un’ora. “…l’Intelliscope guidava la mia mano, le galassie i miei occhi”. . Inquadrate nel campo dell’Hyperion 13mm a 93x (a questi ingrandimenti il fondo cielo è scuro quanto basta per apprezzarle al meglio; al contrario a 48x il fondo è ancora troppo chiaro) , non ho trovato difficoltà per nessuna di esse,facili in visione diretta.Tutte di un fiato:

M65-66-Ngc3628
M95-96
M105-Ngc3384-3389
Ngc2903-
Ngc3226-7
Ngc3187-3190-3193
Ngc3377
Ngc3412
Ngc3489
Ngc3521
Ngc3593
trio Ng3605-6-7
Ngc3640

La “Sombrero”M104 mi introduce nella Vergine:”…molto luminosa e piatta a 93x. Il rigonfiamento non è evidentissimo, ma la banda nera di polveri in corrispondenza del nucleo si nota,a tratti, anche in visione diretta.” Si prosegue con :

Ngc4216
Ngc4261
Ngc4365
Ngc4371
M84-86“The eyes”…nel campo del 25mm a 48x si presentano almeno una decina di galassie,tra cui Ngc4402-4388-4438,4435…più alcune altre in visione distolta che vanno e vengono.”
Ngc4429
Ngc4442
M61
M49
M87
M90
M89
M58
Ngc4517
Ngc4526-27
Ngc4535-36
Ngc4546
“Siamese Twin”
…mi sono qui fermato, troppe galassie in troppo poco tempo.

Per rilassarmi un poco dopo la “maratona delle galassie”, lasciata a metà per giunta, decido di ritornare su qualche oggetto appariscente di inizio serata e di aggiungerne di nuovi al bottino.

M5: “…forse l’oggetto più impressionante della serata. Già a 93x l’alone si risolve in una miriade di stelline…a 250x si risolve quasi sino al nucleo, adesso è veramente grande, qua e là finissime catene si dipartono definendo la forma allungata dell’ammasso globulare.”

M3 : “…decisamente più compatto e ricco del precedente, molto grande. 250x, l’alone è parzialmente risolto, mentre la vasta regione nucleare rimane del tutto impastata.”

M53: “…ammasso globulare nella Chioma. Ricorda vagamente M56.”

M51-Ngc5195: coprendomi con un panno per raggiungere un migliore adattamento al buio: “…evidentissima, i due nuclei brillanti si contornano di un alone grigio-bianco, in visione distolta si intuisce la forma a girandola; effettivamente posso affermare di aver visto e non immaginato i bracci,93x. Con la metà degli ingrandimenti visibile il ponte. (interessante un asterisma di 5-6 stelle raggruppate a formare una “freccia” che sembrano indicare la posizione della galassia poco distante”.

M97”Owl”-Ngc3242”Ghost of Jupiter”-Ncg2392”Eskimo”-Ngc6543”Cat’s Eye” : “…impressionante quanto una nebulosa planetaria possa essere luminosa disponendo di un cielo scuro. I confini delle nebulosità sono nettissimi,anche senza OIII,93x. La “Eskimo” è facile a 48x e mostra una lieve tonalità bluastra; abbagliante ngc3242 che delimita un triangolo insieme ad altre due stelle luminose, a 250x è un faro”.

M102-Ngc5869-Ngc5907: “…facili e molto appariscenti”.

Ngc4565: “…bellissima galassia vista di taglio veramente estesa, è lunghissima! Anche il nucleo luminoso non è puntiforme,ma allungato.”

M57: a fine serata,ancora molto bassa. “…molto lontana dallo splendore estivo, a mala pena visibile il foro centrale,93x.”

M101: “…varamente facile, il piccolo nucleo è avvolto da un ampio alone lattescente. Altro che trasparante!”

Izar: nella costellazione di Boots: mag. 2.4 separazione 3”, componente principale giallo-arancione, secondaria azzurrina. Facile a 250x.

Xi bootis: nella costellazione di Boots: mag.4.6 separazione 7”; componente principale giallo, secondaria violetto,anche a 93x. Nello stesso campo presente un bell’asterisma di tre stelle luminose allineate, quasi a ricordare la cintura di Orione.

Cor Caroli: bellissima doppia molto facile: mag.3 separazione 19”, componente principale bianco-blu, secondaria bianco, un diamante,93x. (dopo le deboli macchiette-galassie che goduria!).

Serata 07/04/2007,


l’alta pressione continua a tenere lontano concentramenti nuvolosi e la festa continua. Ho caricato il telescopio in macchina per la prima trasferta fuori dalle mura domestiche

E in due minuti di macchina sono sceso al campo sportivo del paese, è un campo da calcio a 11 che offre un orizzonte piuttosto sgombro. Umidità contenuta, trasparenza discreta, luminescenza in prossimità dell’orizzonte ridottissima, seeing sufficiente…a mezzanotte ancora visibile il doppio ammasso di Perseo, contate almeno 7-8 stelline nel perimetro delimitato dal Grande Carro.
Purtroppo il tempo sfugge in fretta e numerosi oggetti prefissati sono rimasti inosservati. Ho “perso” molto tempo con costellazioni basse sull’orizzonte come Perseo, l’Idra o l’Unicorno.

Unicorno, osservati numerosi ammassi aperti (nonostante la bassa declinazione questa regione del cielo è affollata da una miriade di stelline), si sono rivelati a 48x composti da astri luminosi, ma poco concentrati:

M50: “…spicca una stellina arancione vivo, abbastanza ricco”.
Ngc 2232
Ngc 2236
Ngc 2237/39/46 “Nebulosa Rosetta”, “…molto bello l’ammasso aperto, concentrato al centro e via via più povero in periferia; mancata la nebulosa.”
Ngc 2361
Ngc 2364
Ngc 2301
Ngc 2324
Ngc 2335
Ngc 2343
Ngc 2346
M41, sotto l’orizzonte.

Toro, troppo basso,tentata senza successo la planetaria ngc1514; gli altri oggetti della lista nascosti dalla vegetazione.

Giraffa, diverse galassie non molto appariscenti ,ma facili in visione diretta ,per lo più di piccole dimensioni, si mostrano con un nucleo brillante contornato da un piccolo alone lattescente:

Ngc 2146
Ngc 2336
Ngc 2403 “…alone esteso dal quale emergono tre stelline,mv 8.6-10.4-12”.
Ngc 2655 “…di piccole dimensioni, nucleo molto brillante”.
Ngc 2715
Ngc 1501 “…planetaria molto facile, si stacca bene sul fondo scuro ,in un campo piuttosto ricco. Si mostra come un dischetto circolare grigiastro, somiglianza con M57”

Auriga: ritorno ad osservare il famoso trio di ammassi aperti,sempre fantastici,ne individuo in tutto sette, utilizzati bassi ingrandimenti (48-93x):

M36
M37
M38
Ngc 1857
Ngc 1883
Ngc 2192
Ngc 2281 “…il quarto ammasso aperto più bello dell’Auriga a mio parere. Si costitituisce di poche stelle azzurro acceso molto luminose e raggruppate.”

Idra, ecco una costellazione inedita per la sua declinazione troppo bassa,mi risulta infatti nascosta sotto gli alberi dalla postazione sul terrazzo. Mancate le galassie Ngc2781 e 2855. La nebulosa planetaria Ngc2610 e M83 perché nascoste dal monte; osservati:

M48: “…non ricchissimo se paragonato ai grandi ammassi aperti, ma composto da astri luminosi.”
M68: “…discreto ammasso globulare. Irrisolto a 48x. Iniziano a risolversi almeno una decina di stelline nell’alone,93x, indice di un buon cielo.”

Vergine, completate le galassie in lista lasciate in sospeso il giorno prima. Non ho riscontrato difficoltà per nessuna di esse, individuate dopo pochi secondi una volta centrate nel campo. La maggior parte delle Ngc presentano un aspetto quasi stellare,48x. Ho notato che le galassie Messier si distinguono non tanto per la minore mv quanto per una maggiore estensione; osservati:

Ngc 4608-4596 "...coppia stupenda, contenuta anche a 93x!"
M 59
M60
Ngc 4636
Ngc 4654
Ngc 4666
Ngc 4697
Ngc 4699
Ngc 4753
Ngc 4762
Ngc 4856
Ngc 4859
Ngc 5363
Ngc 5701
Ngc 5746
Ngc 5813
Ngc 5838
Ngc 5846

M81-82: "...mai viste così! Se confronto l'immagine di questa sera con le precedenti esperienze rimango sconcertato. Se a fine agosto dell'anno scorso, prima volta in assoluto, (una serata mediocre, gli specchi appannati e tutto il resto) questa coppia mi sembrava già fantastica, adesso è solo un ricordo sbiadito, un'ombra...
Dei veri e propri fari! Entrambi gli oggetti contenuti nel plossl 25mm a 48x fanno venire i brividi. M81: "...nucleo luminossissimo e molto concentrato,che non ha certo un aspetto stellare; alone ovale immenso sembra trasparente, si possono solo intuire i bracci dalle irreglolarità sui confini della galassia,93x" M82 "...una fetta di luce! Anche qui i bordi sono irregolari..."

Alcune galassie nel Leone di fine serata suggeritemi da Stargazer come oggetti "sfida" per testare la bontà del cileo; "stranamente" )-; sono tutte viste di fronte, ecco dunque:

Ngc 3162 "...molto facile;tondeggiante e netta...stellina sull'alone"

Ngc 3596 "...sembra la gemella della 3162"

Ngc 3507 "... due stelle mv 10, su una delle quali si nota un debole alone"
Ngc 3655 "...forse la più facile, anch'essa rotonda-ovale, vicina ad una stellina di mv 13."

Serata del 08/04/07' ,Pasqua

Piove sino al tardo pomeriggio: inizia poi a schiarirsi e già alle 19.00 il cielo è completamente sgombro; una bella serata calma,tersa e trasparente, seeing 4/5. Continua la magia pasquale, tre magnifiche serate una in fila all’altra.
L’osservazione prende luogo sul solito terrazzo: sopra al tavolino sono posizionati l’agenda, “Osservazione visuale del cielo profondo”, un atlante stellare e la torcia rossa. Utilizzo occhiali da sole e un panno scuro per migliorare l’adattamento al buio rovinato dai soliti maledetti lampioni.

M98: “…facile; è allungata e si trova in un campo molto povero,48x”.
M99
Ngc4203
Ngc4251
NgcM99
Ngc4274
Ngc4278
M100 “…rotonda ed estesa, più evidente il nucleo,aspetto diafano.”
M85-Ngc4394: “ bella coppia: la prima è decisamete luminosa, l’altra di piccole dimensioni, ma facile in visione diretta.”
Ngc4414
Ngc4450
Ngc4459
Ngc4473
Ngc4477
Ngc4494
M88 “…magnifica. Allungata con un vasto alone, il nucleo non è puntiforme e sembra spostato verso un lato: in visione distolta compare evidente una stellina mv 13.7.”
M91
Ngc4559
Ngc4565: “…osservata già i giorni precedenti, una delle galassie più belle viste di taglio.”
Ngc4710
Ngc4725
M64
Abell 1656 “…discretamente brillante, e pensare che dista più di 300 milioni di anni luce!”

Sestante, ricco di galassie, offre diversi spunti interessanti e alcuni oggetti ostici,mancata Ngc 3055. Le galassie viste di fronte sono veramente difficili!

Ngc 2967: “ aspetto stellare,lieve alone,48x”
Ngc 3135 “Spindle”: “ veramente luminosa,anche nell’alone, sembra vista di taglio.”
Ngc 3156 : “…mv 12.5 è data sul libro di Albano come un oggetto difficile; effettivamente si è rivelata dopo numerosi tentativi andati a vuoto, rigorosamente in visione distolta,molto debole. Di dimensioni ridotte si presenta vicina ad una stella di mv 9 che delimita con altre due stelle di analoga mv un asterisma a forma di triangolo,93x.”
Ngc3166
Ngc3169

Lince, un globulare e alcune galassie:

Ngc2419 “…ammasso globulare molto piccolo ed elusivo (dimensioni 4,1’), inizialmente scambiato per una galassia; facendo attenzione però non si nota il nucleo stellare e si rivela di una tonalità grigia omogenea,93x.”
Ngc 2500: “…non facilissima perchè vista di fronte, piuttosto pallida.”
Ngc 2537 “Bear Paw”: “…nelle vicinanze di una stellina di mv 10,7 è piuttosto elusiva, facile comunque in visione diretta.”
Ngc2683 : “…bellissima galassia vista di taglio, evidente la regione nucleare.”
Ngc2782
Ngc2844


Ngc 5466: “…ammasso globulare in Boote, (dimensioni 11’) veramente esteso se paragonato ai precedenti della serata. L’alone grigio scuro inizia a risolversi solo parzialmente, emergono in visione distolta una dozzina di stelline, è una macchia trapuntata,93x.”

Ngc5005-5033: “…bella coppia di galassie appariscenti nei Cani da Caccia, la prima presenta un nucleo più luminoso,facilissime.”

Ngc 4038-39 “Antenne”: “…sono una coppia di galassie viste di fronte, una attaccata all’altra,nella costellazione del Corvo (ad una declinazione non certo favorevole), piuttosto basse sull’orizzonte; a 93x si presentano come una macchia grigiastra informe, pallida.”

La serata si conclude con un'altra manciata di oggetti scelti a caso, un pò qua e un pò là. La stanzhezza e sopratutto il fastidio arrecatomi dagli odiosi lampioni mi fanno desistere dalle galassie nel Leone Minore, anch'esse in lista.

Serata 09/04/ 2007 Pasquetta,

Dio c'è! Come si fa ad infilare quattro serate di bellissimo tempo e non ringraziare: osservo e ringrazio. A dir la verità sono tre serate e 1/2, infatti ho occasione di osservare per circa un'oretta dopo cena (21.30-22.30, prima di tornare a Genova...mentre i miei genitori fanno gli ultimi preparativi;che bello poter osservare in ogni ritaglio di tempo, toccata e fuga; in trenta secondi il tele è sul terrazzo basta veramente poco).
Esco sul terrazzo e mi trovo sopra la testa un cielo nero come il carbone, mi giro a destra e vedo un appariscente M44 davvero facile e luminoso, così dopo una manciata di secondi...evvai!!!
In pratica ripasso gli oggetti più belli delle serate precedenti, senza una lista precisa...così andando a caso meto in saccoccia un'altra trentina di target: nebulose planetarie, ammassi aperti e globulari, galassie...annoto un breve tour tra 5-6 galassie nel Drago che al momento non ricordo; così alte, allo zenit, danno il massimo...sono quasi tutte viste di taglio, mi hanno impressionato!
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Diario osservativo_ Prima luce_

Prima luce:

Ho iniziato proprio quest'estate,nella prima quindicina d'agosto a fare un pò di osservazione degli oggetti messier e qualche NGC; purtroppo è stato un periodo molto sfortunato tra nuvole e luna, e di serate buone ce ne saranno state un paio. Ho potuto comunque provare il primo vero oculare, un Hyperion 13mm, con un buon campo apparente anche se ai bordi le stelle si allungavano notevolmente.Quindi con 93X sono riuscito ad avere qualche bella soddisfazione: ho iniziato subito con M13 che in effetti assomigliava molto a quello del sito obsession con un 8", e già qua mi è venuta la voglia di spingermi un pò più in su con gli ingrandimenti per vedere se migliorava la risoluzione. Già con il 10mm sirius plossl ( un oculare piuttosto scadente), a 120X l'alone si risolveva decisamente meglio; lo stesso valeva per M92,M3,M5,M15,M2 : quelli più facili.Ho provato anche su M71,M10,M12,M14,M56 che si presentavano decisamente più deboli e un pò spettrali, contando però che la luna stava salendo dietro gli alberi e che il cielo quindi non era buio affatto.Ho fatto poi qualche giro nella zona dello Scudo e nelle propaggini visibili del Sagittario, nascosto in gran parte dagli alberi.La maggior parte degli oggetti era già visibile nel cercatore : sono passato su M16, ma della nebulosità nessuna traccia,mi è parso forse di intravedere una macchia,ma non ne sono sicuro e si vedeva solo l'ammasso di stelline, poi sono passato su M17 la Omega e qui si intravedeva a 93X qualche chiaroscuro e la forma evidentissima allungata con un buon contrasto sullo sfondo. M11 ,93X, era bellissimo e risolto completamente, si notavano le due stelline più luminose ad un estremo e quella centrale, ma la differenza di colore non era affatto evidente e mi sembravano uguali; devo aver osservato qualche altro ammasso aperto ,ma non saprei dire quali.M27 era bellissima, ho visto questa chiazza grigissima di dimensioni generose che si stagliava molto evidente sullo sfondo e si notava facilmente l'aspetto bilobato; in effetti da come ho letto su alcuni libri sembra quasi una fotografia in bianco e nero.Sono passato ad M57 e devo dire che puntarla non è stato molto semplice dato la sua vicinanza con lo zenit.Già nel 25mm si mostrava chiaramente come una pallina un pò sfocata, ma del foro centrale nisba; a 93X le cose cambiavano in quanto era ben più grande e si notava abbastanza bene la stellina vicina e in visione distolta chiaramente il buco centrale; e anche qui avrei voluto aumentare un pò gli ingrandimenti. Era bella la solita M31 e le sue satelliti, ho provato M33 ma era troppo bassa e anche dietro al tiglio di casa.Il doppio ammasso di perseo era abbagliante e stava appena nel campo del 25mm e per metà nell'Hyperion 13mm. Con il sistema di puntamento passivo Intelliscope penso di essere riuscito a vedere il Quintetto di Stephan, scorgevo a 48X una macchiolina , ma niente di più, non ho neanche provato a spingermi più in là.Avrei voluto provare a cercare qualche galassia nel cefeo come NGC6946, ma deve essere troppo difficile, oppure la planetaria NGC40.Non ci ho praticamente provato dato il cielo poco buio. Nel cielo ho cercato senza molta speranza qualche pezzo della Velo o della Crescent, ma senza alcun risultato.In effetti qualche filtro mi farebbe comodo, tipo un OIII.Comunque sotto un cielo poco buio so di non poter fare molto.Questa purtroppo era la parte di cielo visibile dalla mia postazione: il terrazzo di casa, in un paesino dell'Alta Val Trebbia.

Serata 27/08/07


Per la prima ho portato il tele dal terrazzo al giardino, dove ho potuto godere di una maggiore porzione di cielo sgombra...con l'intenzione di osservare qualcosa di nuovo,partendo dall'Orsa Maggiore.Cielo terso e limpido, ma umidità spaventosa : tubo fradicio e specchio coperto da una spiacevole condensa(inizialmente le stelle erano circondate da un orrendo alone bianco,che poi si è in parte dissolto).Con "osservazione del cielo profondo in mano" e la torcia rossa tutto era a posto.Ho preparoto con una certa fatica la piattaforma in legno : tutto in bolla, si può iniziare! Ed ecco qui:

M81-82: evidenti, molto nitide,entrambe presenti nel 20mm,48X. M81,nucleo molto luminoso,si intuisce vagamente la struttura spiraliforme. M82,bellissima forma a sigaro,nettamente allungata.Qualche leggera frastagliatura, forse un llive chiaroscuro.

M101: veramente grende,48X, alone asteso con un nucleo puntiforme poco più evidente.Spettrale.

M109: nucleo poco evidente circondato da un piccolo alone soffuso,48X,forma ovale.Inquadrata tra due stelline mag.12.

NGC2841: forma approssimativamente sferica,tenuissimo alone che sfuma.

NGC3077. al limite, cavaocchi.Macchietta sfocata molto vicina a M81.

NGC6802: regione molto ricca di stelle nella Volpetta, si nota qualche regione più concentrata.

M51-NGC5195: i due nuclei puntiformi risaltano brillanti nell'alone soffuso, si intuisce la forma a spirale.Evidente il ponte di collegamento.Unica.

M63(girasole): buona luminosità,nucleo ovale evidente; molto simile a M109, ma più brillante.

Purtroppo dopo circa mezz'ora si è tutto annuvolato,fine delle osservazioni.Peccato, mi ero preparato altri target...sono comunque soddisfattissimo di queste osservazioni,era infatti la prima volta che vedevo tutti questi oggetti: M81-M82 e M51,poi, mi hanno emozionato.Oltretutto sono felice di essere riuscito ad osservare qualcosa di debole come NGC3077 o M101,devo ancora ringraziare l'Intelliscope!

Serata del 4/11/06,

Luna piena all'apice dello splendore (mag. ,la vallata di fronte era visibile quasi sino all'orizzonte),cielo in parte velato e brezzolina gelida.Seeing non dei migliori per il vento,ma limpidezza quasi perfetta.Ed ecco che dopo due mesi torno ad appoggiare l'occhio ad un oculare.
Inizio subito collimando il dob anche se alla luce del giorno dopo, mi sono accorto di non aver fatto un lavoro molto preciso ed infatti tra vento e ottiche non proprio allineate ho avuto qualche difficoltà a mettere a fuoco con precisione, anche se alla fine non ho mai superato i 93X e quindi la puntiformità delle stelle era più che accettabile.
Forse per lo stato d'animo non dei migliori, non è facile riiniziare dopo due mesi e non maledire la Luna, ho allineato senza farmi troppi problemi il tele; cinque minuti in tutto (utilizzando Vega e Capella) ed ero pronto ad iniziare( Warp Factor 0.4).Sotto mano avevo inoltre il libro di Albano e un quadernino dove ho annotato gli oggetti della serata, la mia torcia era la Luna.

Fatte queste premesse parto con l'obbiettivo primario,sono alcuni oggetti consigliatimi da Albano: M1,M33, M31, Ngc253, Ngc7293, Ngc246.Il risultato è dei peggiori,ho osservato solo M31 e mi sono perso una satellite per giunta.
I tre Ngc non sono riuscito nemmeno a puntarli perchè coperti dagli alberi...mentre sono passato sopra ad M1 più volte, con l'aiuto dell'Intelliscope,ma il bagliore del nonstro satellite non ha perdonato,sarà per la prossima volta.

Proseguo poi esplorando gli ammassi aperti dell'Auriga,osservati: Ngc 1647,1746,1807,1664,1778,1664,2281 ; questi sono apparsi a 48X piuttosto poveri di stelle,assomogliando più a degli asterismi.( mi ricorda un commento di Albano ,diceva in poche parole che M103 si osserva, paradossalmente, quasi meglio da postazioni suburbane perchè viene a scomparire il ricco fondo stellare della Via Lattea.Qui non c'era la Via Lattea...ma il bagliore lunare e,come è ovvio, permetteva la visione delle sole stelline più luminose; pertanto le mie osservazioni non penso si possano paragonare con quelle fatte sotto un cielo scuro.Sono qusi un caso a parte...).Molto interessante Ngc2281..."stelline molto luminose che formano un parallelogramma dal quale dipartono due antenne press'appoco simmetriche di stelline anch'esse luminose".Proseguo con qualche Messier M38,M36,M37..."stellina arancione che risalta nel mezzo,poco compatto".Veramente belli anche se non ricchissimi,43X.

La serata prosegue con Perseo,osservati:Ngc957,1245,1513,1342,1528,1545,M 34.Alcuni dei quali al limite, il campo risultava infatti molto povero,nulla di entusiasmante.Riporto due annotazioni: Ngc1528..."veramente bello e composto da stelline discretamente luminose che si dispongono a cerchio attorno ad un campo molto povero,dal quale si dipartono alcuni archi di stelline.Sembravano proprio le gambe e le braccia di un uomo,unico." Ngc1545..."poche stelle molto luminose disposte a triangolo,di cui si nota nettamente la differenza cromatica delle due più luminose".Bellissimo M34, bel quadretto di stelle luminose.Come per gli oggetti dell'Auriga non mi sono spinto oltre a 48X.Non poteva ovviamente mancare il Doppio di Perseo; nonostante il chiarore lunare (forse si è salvato per la distanza con la Luna) si presentava ricchissimo di astri luminosissimi, quasi abbagliante rispetto ai deboli ammassi aperti:Contenuto quasi per intero nel 25mm a 48X era un vero spettacolo".

Tocca a poi a Cassiopea nei pressi dello zenit.Osservati: Ngc129,225,281,663,654,1027,7789,IC1805,M103.Ripor to alcune note; Ngc663..."bellissimo insieme di stelline divise in due gruppi,netta distinzione".Ngc7789-654-1027 sono apparsi molto deboli,quasi insignificanti probabilmente perchè di ridotte dimensioni e costituiti da astri troppo poco luminosi.IC1805..."bell'asterisma,dolce curva di sei o sette stelline molto luminose disposte in fila in un campo molto povero,risaltano in maniera incredibile".M103..." gruppetto di astri molto brillanti,nel quale si distinguono chiaramente tre stelle più luminose delle altre: una arancione,l'altra blu e l'ultima bianca,bello".

Prima volta con M45, e devo dire che è stata una grande emozione,come per ogni oggetto inedito del resto.Visibile ad occhio nudo molto facilmente nonostante la Luna, le stelle più brillanti erano inquadrate quasi al completo nel campo del 25mm,stimato attorno a 1.3° reali.Evidenti solamente quelle di mag bassa, erano veramente un bel quadretto; vedrò quali saranno le differenze sotto un cielo buio,chissà.

Passo velocemente sui Gemelli: M35 riempe pressapoco il campo del 25mm a 48X, ricchissimo di stelline di cui alcune piuttosto luminose;sullo sfondo emergono indefinitamente qua e là le stelline più deboli; individuato anche Ngc2158 che tuttavia è parte dell'ammasso precedente.Segue Ngc2129..."discreto ammasso,nel quale si distinguono quattro stelle più luminose disposte a trapezio rettangolo."

Prima volta anche per M42,la famosa nebulosa che mai prima avevo avuto occasione di osservare.Appena il cielo si è pulito della velatura,intorno a mezzanotte e mezza, ed è apparso improvvisamente ho subito puntato l'oggetto.Inizilamente a 48X non si distinguevano tutte e quattro le stelline del Trapezio ma solo tre, mentre la nebulosa si presentava piuttosto uniforme;chiara la apertura delle ali.Riosservandola circa 20 minuti dopo,forse per la maggior distanza dal bagliore lunare, a 93X le quattro stelle del Trapezio si presentava nettissime e si iniziava a scorgere qualche irregolarità e frastaglitura sui bordi,mentre emergevano facili anche dei chiaroscuri.

Ho colto l'occasione per centrare anche la coppia M81-M82,piuttosto basse.La prima è comparsa immediatamente nell'oculare,mentre ho impiegato un pò di più per orientarmi e inquadrare nello stesso campo M82.La prima volta infatti,i primi di settembre,la posizione delle due la ricordavo diversa...e quindi ho faticato un poco.Tuttavia si presentavano a 48X piuttosto pallide anche se gli aspetti divesrsi delle due galassie si notavano facilmente(impressionante quanto è cambiata l'immagine dalla notte senza Luna di due mesi fa,sono rimasto del tutto disorientato.).

Concludo con M31,anch'essa diversissima da come ricordavo nelle osservazioni precedenti,di cui inspiegabilmente ho perso una satellite...ma ho aggiunto l'osservazione dell'ammasso aperto Ngc752..."bell'insieme di astri molto luminosi disposti a catene".(che mi sono accorto far parte del catalogo Hershel 400).

Serata del 05/01//07,

la luna sorge alle 19.55 e inizia l'imbrunire verso le 18.30: c’è quindi tempo per una breve osservazione,tre quarti d’ora da sfruttare al massimo.
Le condizioni meteo sono favorevoli,il cielo è limpido e terso spazzato da una lievissima brezza che d’altronde non toglie troppi punti alla scala del seeing;temperatura 4-5°,umidità ridotta. Gli specchi del telescopio sono più che acclimatati (è stato portato sul terrazzo attorno a mezzogiorno per una attenta collimazione) e l’Intelliscope è operativo poco prima delle 19 quando ormai è diventato buio.
La mancanza di un programmino con una buona lista di oggetti purtroppo mi ha fatto perdere molto tempo...

M42,ancora bassa sull’orizzonte. La sua prima ed ultima osservazione risale ad una notte di Luna piena in Novembre; curioso di vedere la “metamorfosi” che un cielo buio comporta,a 48x si mostra completamente diversa,tanto da sembrare un altro oggetto. Passano i minuti e anche l’adattamento al buio migliora sensibilmente ed ecco che i primi dettagli emergono. A 93x con l’Hyperion 13mm la sensazione di tridimensionalità è sconcertante: nettissime le ali,mentre il corpo centrale,scurissimo, risalta sui tratti più chiari della nebulosità.Il trapezio sembra filtrato dalle polveri e posto in un secondo piano rispetto alla nebulosa. Il tempo però stringe e in lista ci sono ancora diversi oggetti,tornerò più volte in seguito.
A metà serata infatti,ho la possibilità di utilizzare per la prima volta il B/TMB da 5mm. Con 240x sono compresi nel campo “l’occhio dell’Aquila”,il Trapezio e M43; è una visione veramente entusiasmante e per me inedita. Impressionante la quantità di filamenti che emergono…!

M1,in prossimità dello zenit. Questa volta non mi scappa, ne ero certo! In trenta secondi,con il solito aiuto,la porto al centro del campo del 25mm,a 48x, come per incanto compare la famosa nebulosa. La individuo subito e in visione diretta,facilissima: è un ovale informe,grigio scuro immerso in un campo stellare poverissimo. Dopo pochi secondi con l’occhio all’oculare,la tonalità di grigio acquista delle lievissime sfumature soprattutto in prossimità del centro. Salendo con gli ingrandimenti non ho notato miglioramenti, tutt’altro…
Breve occhiata agli ammassi aperti del Toro,osservati: Ngc1647-1746-1807-1817 ,non ricchissimi ma composti da astri luminosi. Ovviamente si aggiungono le Pleiadi…

M33,proprio sopra la testa .Anch’essa facilissima e visibile alla prima occhiata. A 93x si mostra veramente estesa,tanto da occupare la quasi totalità del campo inquadrato; di una tonalità molto simile alla “Crab Nebula” ,noto un nucleo piuttosto compatto e netto,mentre tutt’intorno si rivelano qua e là i bracci della galassia; si notano infatti delle chiare differenze cromatiche nel vasto alone dal quale emergono.

M38-37-36,non possono certo mancare all’appello,stupendi. A 48x, si mostrano come un cerchietto argenteo punteggiato di finissimi aghi. Danno il loro meglio 93x e qui si apprezza l’ampio campo dell’Hyperion; adesso il mantello argenteo è diventato un vero tappeto,dal centro sino ai bordi del campo non si contano le stelle, alcune arancioni o verdine,dal fondo emergono altre stelline. Puntiformi. Proseguo con qualche altro ammasso aperto dell’Auriga…

Ngc1023(GX127),è una bella e facile galassia ellittica di mag.9.4,in Perseo. Si presenta evidente già a 48x in un campo stellare molto ricco,ma dà il meglio di se a 93x: il nucleo è brillante e circondato da un minuto alone. Proseguo con l’immancabile doppio ammasso di Perseo,altissimo sopra la testa e facilmente visibile in visione diretta ad occhio nudo…pur avendo un modesto adattamento al buio . Mai visto così; ho ancora nella mente l’immagine stupenda, di questa estate, che tuttavia non regge il confronto. I due ammassi sono quasi collegati da ponti di stelline luminosissime e sembrano fondersi: un vero nugolo di stelle.

Ngc 2024, “Nebulosa Fiamma”. Molto difficile,ma c’è! Premetto che le condizioni non sono certo favorevoli: alle 19.30 infatti Orione è ancora molto basso,se poi ci aggiungiamo il lieve bagliore della Luna nascente e il maledetto lampione che punta quasi dritto negli occhi…posso ritenermi soddisfatto. Sono serviti almeno dieci minuti per farla emergere dal fondo cielo; so che la Nebulosa si trova ad est di Alnitak,però orientarsi con la visione capovolta e tutto il resto è stato molto arduo. Gli ho quindi girato attorno mantenendola accuratamente al di fuori del campo dell’oculare da 25mm a 48x,non avendo la più pallida idea se si trovasse sopra o sotto, a destra o a sinistra. Uno,due,tre…dieci giri e finalmente,dando qualche colpetto al telescopio,noto una pallidissima macchia lattea divisa pressappoco nel mezzo da una “banda” più scura. Va e viene la visione; per sicurezza faccio ancora un paio di giri,ma la nebulosa è sempre lì,non mi sono sbagliato.


Soddisfatto per la serata,aspettando che la cena sia in tavola,guardo la Luna fare capolino tra i monti…prima il lieve bagliore che annuncia il suo sorgere,è rosata. Le bande delle nuvole si stagliano sottili e nettissime sulla superficie bucherellata,ma ecco che ne compare un’altra. In una manciata di secondi che sembrano minuti, la nera sagoma di un aereo attraversa orizzontalmente la Luna,ora giallognola. Lentamente la sfera luminosa è tagliata di netto, è una scia nera e cupa,si vede che è artificiale,non può essere una nuvola…

Mi presento

Ciao mi presento,

sono un liceale e da qualche anno mi interesso di astronomia, in particolare mi diverto nell'osservazione visuale di oggetti deep sky. Dal giugno 2006 possiedo un OrionXT10"i, ovvero un dobson da 254 mm di diametro con sistema di puntamento passivo.

Abito a Genova, ma osservo sempre in Alta Val Trebbia, nelle vicinanze di Pian dell'Armà. D'estate mi ritrovo sotto i cieli Sardi, non ancora del tutto rovinati dall'inquinamento luminoso.

In questo blog, su tutto, intendo riportare le mie esperienze osservative, con l'intento di non dimenticare irrimediabilmente tante ore spese con l'occhio all'oculare.


Cieli sereni per tutti! ;)